E' sempre emozionante vivere la città attraverso il contatto diretto con i cittadini. Così, in una delle primissime domeniche di primavera abbiamo scelto di scendere in piazza per parlare di Adrano. Semplicemente di Adrano.
Al nostro fianco non c'erano deputati regionali, senatori, politici e politicanti della provincia, ma volti nuovi, freschi, giovani pieni di entusiasmo, liberi da qualsiasi forma di condizionamento partitico.
Decine di cittadini ci hanno voluto stringere la mano, ci hanno invitato ad andare avanti, ci hanno fornito suggerimenti e preziosi consiglieri per ricostruire la città, grazie anche ai consigli di uomini saggi che vogliono continuare a fare a dare per la loro città, per i loro figli e nipoti.
E' anche con loro che vogliamo portare avanti il nostro progetto per Adrano. Tutto ciò mentre gli altri litigano, si accusano reciprocamente, sparano a zero, si occupano di tatticismi e perdono di vista l'essenziale.
Agli Adraniti presentiamo la nostra storia, le nostre battaglie, le nostre proposte, le nostre idee.
Agli Adraniti, noi, parliamo di Adrano.
