Crediamo che il rilancio di Adrano possa ripartire dal rispetto che le Istituzioni devono ai cittadini nella conduzione della macchina politico-amministrativa, attraverso una maggiore partecipazione attiva alle scelte che il Sindaco e la sua squadra deve assumere sia per garantire l'efficienza del Comune, attraverso l'erogazione dei servizi alla persona, sia per tratteggiare il futuro della comunità.
Vogliamo puntare sul lavoro e sullo sviluppo del territorio che deve ripartire attraverso le idee e le proposte della gente. Bisogna trovare il coraggio di scommettersi, attraverso l'abbattimento di qualsiasi forma di distanza fra cittadino e amministratore.
Oggi, gli adraniti devono riconquistare gli spazi perduti, le opportunità sprecate, le occasioni mai colte, grazie ad una presa di coscienza forte. E' possibile farlo, attraverso nuove forme di lavoro che può ripartire dall'agricoltura, dalla giusta valorizzazione dei prodotti tipici anche con il marchio di qualità Dop, da un adeguato coinvolgimento della forza lavoro, dalla pianificazione di serie politiche del turismo che mettano al centro le risorse culturali e artistiche insieme a quelle umane.
Siamo convinti che i giovani dovranno svolgere un ruolo centrale nell'azione amministrativa del prossimo Sindaco. Loro devono trovare un'Amministrazione comunale attenta e vicina, che sappia ascoltare le loro esigenze e trasformarle in soluzioni operative. In un momento di difficoltà vogliamo favorire tutte quelle misure necessarie per creare formazione e conoscenza affinché tutti i giovani di Adrano possano essere a conoscenze delle opportunità che la Comunità europea prevede per la loro, puntando anche al coinvolgimento degli Atenei, maggiormente frequentati, per la creazione di "tirocini formativi", stage, opportunità progettuali, arricchimento culturale e sociale.
Vogliamo ripartire da qui. Ecco, perchè con semplicità e coraggio abbiamo presentato il nostro programma per Adrano che abbiamo presentato domenica 19 maggio, in piazza Umberto, con un comizio che vi proponiamo a seguire.
