Abbiamo scelto di esserci in questa tornata elettorale per l'amore che nutriamo per la nostra città. Abbiamo scelto di dare il nostro contributo per rilanciare Adrano. Vogliamo riaccendere la nostra città, attraverso una partecipazione diretta dei cittadini alla vita del Comune.
Non vogliamo svendere la nostra comunità, il nostro territorio, i nostri prodotti, la bellezza dei nostri beni monumentali, artistici e ambientali al brontese o al catanese di turno.
Abbiamo presentato un progetto serio per un cambiamento reale. Lo abbiamo fatto ascoltando le singole categorie produttive, il mondo del sindacato, le esigenze dei giovani, degli studenti, dei laureati. Abbiamo ascoltato le famiglie con le loro difficoltà spicciole e quotidiane. Con il mondo dell'associazionismo, delle parrocchie, degli oratori vogliamo far ripartire Adrano, puntando sul lavoro, sullo sviluppo, su un modo nuovo di fare e di intendere la politica.
In questa campagna elettorale abbiamo parlato di Adrano e degli Adraniti, di ciò che vogliamo fare per la città di Adrano, a cominciare dall'attenzione alla solidarietà sociale per quella parte di popolazione che più di tutti soffre e patisce gli effetti devastanti della crisi economica. A questo dobbiamo coniugare il rispetto che le Istituzioni devono ai cittadini attraverso una conduzione amministrativa limpida e cristallina, trasparente e al servizio della città nell'interesse esclusivo di Adrano.
Vogliamo mettere al servizio di Adrano il nostro impegno, le nostre competenze. Per questo abbiamo scelto una squadra di assessori sganciata dalle solite logiche politico-partitiche. Abbiamo pensato al meglio, a ciò che oggi serve per Adrano. E le prime emergenze sono senz'altro legate allo sviluppo della comunità, a cominciare dal Piano Regolatore Generale che dobbiamo riprendere da zero, secondo quanto previsto dal nostro programma elettorale. Occorre far partire il turismo, serie politiche turistiche, sfruttando i nostri beni culturali ed ambientali. Tutto ciò deve generare ricchezza, economia nella nostra città.
In piazza abbiamo parlato di cose concrete a partire dalla convenzione con i forestali, con i braccianti agricoli per le aree a verde della nostra città, per la realizzazione di zone attrezzate nella nostra pineta. Vogliamo che tutto ciò si possa coniugare con una grande attenzione verso la cultura, la nostra storia, le nostre radici, in modo da far conoscere ancora di più Adrano, con una serie di iniziative che andranno a rivoluzionare l'aspetto culturale e turistico della città. Ripartiamo da qui.
In questo viaggio, entusiasmante fra le vie, i quartieri, le case degli adraniti vedo una città che vuole riaccendersi, che vuole risalire la china, che vuole essere protagonista.
Decidiamo di esserci, tutti noi insieme, per Adrano con Angela Anzalone Sindaco.
Il 9 e il 10 giugno sostieni un progetto innovativo di cambiamento reale,
questa volta scegli Adrano, vota